OPEN Dot Com - Soluzioni per Commercialisti, Avvocati e Professionisti

Bonus mobili 2025

Blog 730 e Precompilato
Pubblicato il 24 feb 2025
Bonus mobili 2025

Il Bonus mobili (ex art. 16, comma 2, D.L. n. 63/2013), spettante per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad immobili oggetto di interventi di recupero edilizio, è confermato dalla Legge di bilancio 2025 anche per le spese sostenute fino al 31/12/2025.

La revisione dei bonus fiscali in edilizia (Ecobonus, Sismabonus e Bonus ristrutturazioni) operata dalla Legge di bilancio 2025, non ha toccato il Bonus mobili che resta applicabile ancora per tutto il 2025 nella misura del 50% in dieci quote annuali e nel limite massimo di spesa di 5.000 euro.

Restano fermi i limiti temporali da rispettare, l’incentivo spetta unicamente se gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sono iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili. Ad esempio, per le spese del 2025 i lavori di recupero edilizio devono essere iniziati a partire dal 1° gennaio 2024, se l’inizio dei lavori è precedente i mobili acquistati nel 2025 non possono accedere al bonus.

Si ricorda infine che si ha diritto al bonus mobili anche quando il contribuente ha scelto, in alternativa alla fruizione diretta delle detrazioni per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di cedere il credito o di esercitare l’opzione per lo sconto in fattura.

Domande frequenti

Ho venduto un immobile sul quale avevo effettuato delle ristrutturazioni e beneficiato anche del c.d. Bonus Mobili. Volevo sapere se quest’ultima agevolazione viene trasferita all’acquirente o posso continuare a detrarla io.

L'Agenzia delle Entrate nella Circolare 13/E/2019 ha chiarito che, a differenza di quanto avviene per le spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, la detrazione per il cosiddetto bonus mobili non utilizzata in tutto o in parte, non si trasferisce né in caso di decesso del contribuente né in caso di cessione dell'immobile oggetto di intervento di recupero edilizio.
I contribuenti quindi possono continuare a fruire delle quote di detrazione non utilizzate anche se l'abitazione oggetto di ristrutturazione edilizia è ceduta prima che sia trascorso l'intero periodo per usufruire del beneficio.

Qual è il limite massimo di spesa agevolabile per il Bonus Mobili?

Il limite massimo di spesa per cui è possibile usufruire della detrazione (al 50%) è fissato a 5.000 euro anche per l’anno 2025.

Un soggetto ha usufruito della detrazione del 50% per interventi di recupero edilizio a decorrere dal 2019 quando è stata sostenuta la spesa. Nel 2021 ha sostituito i mobili e gli elettrodomestici della cucina. Può usufruire della detrazione per BONUS MOBILI a fronte dell'intervento del 2019?

Possono beneficiare del "bonus arredamento" coloro che hanno sostenuto spese volte al recupero edilizio dal 1° gennaio 2019 per gli acquisti effettuati nel 2020 mentre per gli acquisti effettuati nel 2021 occorre che l’intervento di ristrutturazione edilizia sia iniziato non prima del 1° gennaio 2020.

Pertanto la risposta è negativa.

L'Amministrazione finanziaria ha inoltre chiarito che il c.d. "bonus arredamento" è collegato ai seguenti interventi edilizi:
  • manutenzione ordinaria, di cui alla lett. a) dell'art. 3 del DPR 380/2001, effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale (es. guardiole, appartamento del portiere, sala adibita a riunioni condominiali, lavatoi, ecc.);
  • manutenzione straordinaria, di cui alla lett. b) dell'art. 3 del DPR 380/2001, effettuati su singole unità immobiliari residenziali e sulle parti comuni di edificio residenziale;
  • restauro e risanamento conservativo, di cui alla lett. c) dell'art. 3 del DPR 380/2001, effettuati su singole unità immobiliari residenziali e sulle parti comuni di edificio residenziale;
  • ristrutturazione edilizia, di cui alla lett. d) dell'art. 3 del DPR 380/2001, effettuati su singole unità immobiliari residenziali e sulle parti comuni di edificio residenziale;
  • interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell'immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, ancorché non rientranti nelle categorie precedenti, sempreché sia stato dichiarato lo stato di emergenza;
  • di restauro, di risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, di cui alle lett. c) e d) dell'art. 3 del DPR 380/2001, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano entro sei mesi dal termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell'immobile.

Un contribuente che intende usufruire del bonus mobili, avendone tutti gli altri requisiti richiesti, è in possesso, al 31/12/2021, della sola fattura di acconto, regolarmente pagata, per l'acquisto di mobili agevolabili; la consegna avverrà solo nel 2022. Può legittimamente usufruire della detrazione?

Ai fini del diritto alla detrazione del bonus mobili rileva il momento in cui la spesa è effettivamente sostenuta anche se i beni mobili non sono ancora stati consegnati entro tale data. Si ritiene che alla concorrenza della detrazione rilevino, pertanto, anche gli acconti versati.
Se gli acconti sono stati versati in un anno diverso dal saldo la detrazione andrà suddivisa in più esercizi.
Es. acconto versato nel 2019 e saldo versato nel 2020, nel modello Unico o 730 2020 relativo al 2019 andrà indicato l'importo dell'acconto e nel Modello Redditi 730 2021 relativo al 2020 andrà indicato l'importo del saldo.
Ovviamente occorre anche verificare che sussistano le altre condizioni previste dalla norma per la detrazione del c.d. Bonus Mobili (ad esempio la data di inizio dei lavori di ristrutturazione).

Sei Commercialista? Diventa Soggetto incaricato per i servizi fiscali, assistenziali e previdenziali.
Il Commercialista che si abilita ai servizi CAF diventa Soggetto incaricato e può prestare l’assistenza fiscale in nome e per conto di CAF Do.C.
Contattaci
Condividi:

SERVIZIO CORRELATO

TI POTREBBERO INTERESSARE:

730 2025: tutte le novità e cosa cambia
31 mar 2025
730 2025: tutte le novità e cosa cambia
Ampliamento platea legato alle novità dei quadri
28 feb 2025
Ampliamento platea legato alle novità dei quadri
Obbligatorietà del CIN per locazioni brevi / turistiche
4 nov 2024
Obbligatorietà del CIN per locazioni brevi / turistiche
Detrazioni per i figli a carico nel 730/2024, addio?
13 mag 2024
Detrazioni per i figli a carico nel 730/2024, addio?

NEWSLETTER