Autore: Daniela Casciola
Con due giorni di tempo in più rispetto alla scadenza ordinaria del 16 marzo che quest’anno cade di sabato e quindi rimanda il termine al lunedì successivo, la certificazione unica 2024 dovrà essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate entro il 18 marzo prossimo. Nei suoi quadri trovano spazio molte novità frutto delle modifiche normative introdotte nel corso dell’anno precedente. Dalle nuove regole sul lavoro sportivo, al trattamento di tassazione agevolata delle mance con gli integrativi speciali per il comparto turistico-alberghiero, dai fringe benefit per i dipendenti con figli a carico al taglio dell’Irpef per i comparti della difesa e della sicurezza.
L’articolo 40 del Dl 48/2023 ha previsto per il periodo d’imposta 2023, sui lavoratori dipendenti con figli a carico, un innalzamento a 3.000 euro della soglia di esenzione dei fringe benefit stabiliti dall’articolo 51, comma 3 del Testo unico delle imposte sui redditi. Il valore di queste erogazioni in natura va inserito nel rigo 475 del modello. Con la risoluzione n. 55/2023, le Entrate hanno confermato che i quadri vanno compilati anche in relazione ai figli ai quali è stato riconosciuto l’assegno unico.
La manovra 2023 (articolo 1, commi da 58 a 62, della legge 197/2022) ha cambiato le regole sulla tassazione delle mance ricevute dai dipendenti del settore turistico-alberghiero facendole “ricadere” tra i redditi di lavoro dipendente. Le somme delle quali i clienti fanno omaggio ai lavoratori scontano, quindi, l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali del 5%, entro il limite del 25% del reddito percepito nell’anno (che può essere massimo di 50mila euro). Questi dati troveranno posto nella sezione dedicata alle somme assoggettate a imposta sostitutiva, nei nuovi righi da 659 a 666.
Rimanendo in ambito turistico, ma più specificamente riguardo anche agli stabilimenti termali e al servizio di ricezione, nella sezione “altri dati” della certificazione unica 2024, al rigo 479, trovano posto le somme relative al trattamento integrativo speciale erogato ai lavoratori che hanno effettuato turni notturni o straordinari festivi tra giugno e settembre 2023, nella misura del 15% delle somme complessive.
Una nuova sezione della parte fiscale - righi 781-786 - ospita la riorganizzazione del lavoro sportivo dilettantistico e professionistico dopo l’entrata in vigore della riforma a luglio 2023, con la franchigia di esenzione annua complessiva di 15.000 euro riservata alle due categorie introdotta dal Dlgs 36/2021. Nella parte previdenziale - nuova sezione 3-bis, righi da 53 a 62 - vanno inseriti gli imponibili dei lavoratori sportivi dilettantistici inquadrati come Cococo e soggetti alla gestione separata.
Nella certificazione unica 2024 trova spazio anche la rideterminazione della riduzione Irpef spettante al comparto sicurezza e difesa. Per il personale di questi settori in servizio nel 2023, nel rigo 384 va indicato l’importo della detrazione fruita per un massimo di 571 euro, mentre nel punto 385 va indicato l’importo della detrazione eventualmente non fruita.