OPEN Dot Com - Soluzioni per Commercialisti, Avvocati e Professionisti

Obbligo di Partita IVA e semplificazioni contabili, obblighi fiscali: un quadro normativo più equo e trasparente per gli ETS

Novità Terzo settore
Pubblicato il 3 dic 2024

A partire dal 1° gennaio 2025 entreranno in vigore nuove normative che impongono agli enti del terzo settore l'obbligo di aprire una partita IVA per le attività di prestazione di servizi o cessione di beni ai propri associati. Questa novità normativa, introdotta dal Decreto Legge n. 146 del 2021, modifica il regime fiscale attuale, passando dall'esclusione all’esenzione.

Le associazioni che operano esclusivamente con entrate istituzionali, come quote associative, donazioni e contributi pubblici, non saranno soggette a questo obbligo. Tuttavia, quelle che svolgono attività commerciali dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni, rendendo necessaria una gestione contabile più complessa.

Ecco i punti salienti e gli impatti organizzativi:

 

1. Partita IVA

La nuova normativa richiede che tutti gli enti del terzo settore, inclusi ONLUS, associazioni di promozione sociale (APS) e organizzazioni di volontariato (ODV), aprano una partita IVA se svolgono attività commerciali, a partire dal 1° gennaio 2025. Questo intervento mira a creare una maggiore trasparenza nelle operazioni economiche di queste organizzazioni, garantendo che le attività commerciali siano adeguatamente tassate e registrate.

2. Semplificazioni Contabili

Per agevolare questa transizione, la legge prevede delle semplificazioni contabili per gli enti con proventi complessivi fino a 65.000 euro. Questi enti potranno continuare a utilizzare il regime forfettario, evitando così le complesse registrazioni contabili previste per le organizzazioni di dimensioni maggiori. Questo approccio mira a ridurre il carico amministrativo per le piccole organizzazioni, permettendo loro di concentrarsi sulle attività core, senza essere sopraffatte dalla burocrazia.

3. Categorie di Enti

La normativa introduce una distinzione tra enti piccoli e grandi, basata sui proventi complessivi. Gli enti con proventi superiori ai 65.000 euro dovranno adottare il regime ordinario di contabilità, che include la tenuta di un libro giornale, un libro degli inventari e la predisposizione del bilancio di esercizio secondo le normative civilistiche.

 

Obblighi Fiscali

1. Fatturazione Elettronica

Un altro aspetto rilevante è l'introduzione dell'obbligo di fatturazione elettronica per tutti gli enti del terzo settore che hanno partita IVA. Questo obbligo, già in vigore per le imprese, viene esteso al terzo settore per garantire una maggiore tracciabilità delle transazioni commerciali e una riduzione dell'evasione fiscale.

2. Dichiarazione dei redditi

Gli enti del terzo settore dovranno presentare la dichiarazione dei redditi relativa alle attività commerciali svolte. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto al passato, in quanto numerose organizzazioni erano esonerate da questo obbligo. La dichiarazione dei redditi dovrà essere compilata e inviata telematicamente all'Agenzia delle Entrate utilizzando i modelli previsti per le associazioni e gli enti non commerciali.

 

Adeguamenti organizzativi e opportunità di crescita

Per adeguarsi alle nuove normative, molte organizzazioni del terzo settore dovranno rivedere i propri processi interni e formare il personale sulla nuova gestione contabile e fiscale. Questo potrebbe comportare dei costi iniziali, ma a lungo termine la trasparenza e la regolarità delle operazioni commerciali potrebbero portare benefici in termini di affidabilità e attrattività per i finanziatori.

L'introduzione della partita IVA e della fatturazione elettronica può anche rappresentare un'opportunità di crescita, favorendo l'accesso a nuovi mercati e la collaborazione con il settore profit e aprendo nuove strade per il finanziamento delle attività sociali e comunitarie.


OPEN Dot Com offre un servizio dedicato di Assistenza Normativa per gli Enti del Terzo Settore, pensato per guidarti nella gestione della complessità legale e fiscale del settore.

Inoltre, OPEN Dot Com propone un software cloud per la gestione amministrativa e la contabilità di Enti Non Profit, Associazioni Sportive ed Enti del Terzo Settore. L’applicazione consente l’accesso ai dati in mobilità e quindi l’operatività da remoto.

Terzo Settore
Per conoscere la soluzione più adatta a te o al tuo cliente contattaci!
Contattaci
Condividi:

SERVIZIO CORRELATO

TI POTREBBERO INTERESSARE:

Enti del Terzo Settore: novità della L.104/2024 - Nuovi limiti dimensionali e rendiconto di Cassa con voci aggregate
17 set 2024
Retribuzioni o compensi ETS: con l’outsourcing è più sicuro gestire la flessibilità del tetto salariale
3 set 2024
Associazioni sportive: il tesseramento degli atleti
6 ago 2024

NEWSLETTER