La Legge di bilancio 2025 ha apportato alcune modifiche che riguardano il calcolo dell’ISEE. Ecco un elenco sintetico delle principali novità riguardanti l'ISEE per il 2025:
- esclusione dell'Assegno Unico, "Bonus asili nido" e "Bonus nuovi nati";
- immobili colpiti da calamità naturali;
- esclusione di specifici strumenti finanziari: titoli di stato, buoni postali e libretti postali;
- documenti necessari per la DSU 2025;
- prestazioni collegate all’ISEE 2025: bonus bollette e l’assegno unico universale.
- carta dedicata a te, bonus elettrodomestici, fondo dote famiglia per attività sportive e ricreative dei figli, fondo di garanzia per la prima casa, contributo per spese di locazione degli studenti fuori sede.
Queste modifiche mirano a rendere l'ISEE più equo e a sostenere le famiglie, soprattutto quelle con figli a carico e situazioni particolari. Vediamole nel dettaglio.
Assegno Unico per figli a carico
Le somme ricevute a titolo di assegno unico per figli a carico non
saranno più considerate nel calcolo dell'ISEE per alcune prestazioni, come
il "Bonus asili nido" e il "Bonus nuovi nati".
Questa novità rafforza il sostegno economico alle famiglie con bambini piccoli.
Immobili colpiti da calamità naturali
È confermata anche per il 2025 l’esclusione dal calcolo dell’indicatore
patrimoniale ai fini ISEE degli immobili e fabbricati di proprietà non agibili
o distrutti a causa di calamità naturali.
Titoli di stato, buoni postali e libretti postali: approvato il nuovo DPCM
Il D.P.C.M. 14 gennaio 2025 n. 13 ha introdotto modifiche al Regolamento ISEE, prevedendo l'esclusione dal patrimonio mobiliare dei titoli di Stato, libretti di risparmio postale e buoni fruttiferi postali fino a un valore complessivo di 50.000 euro. Questo cambiamento diventa operativo con il decreto direttoriale n. 75/2025 che ha aggiornato il modello di dichiarazione della DSU e le relative istruzioni. Con circolare n. 73 del 3 aprile 2025 l’INPS fornisce chiarimenti sulle novità. In particolare l’Istituto precisa che, spetta al dichiarante eliminare o ridurre il valore dei titoli di Stato nel Quadro FC2, sezione I e II della dichiarazione ISEE. La stessa modalità di compilazione vale anche per le DSU precompilate e per la compilazione del quadro S5 della DSU corrente.
Documenti necessari per la DSU 2025
La compilazione
della DSU è vincolante per richiedere l’attestazione
ISEE: è quindi consigliabile raccogliere già dai primi giorni di gennaio i dati
e i documenti relativi alla composizione e alla situazione economica e
patrimoniale
del nucleo familiare. Ecco un elenco indicativo:
- documenti d’identità del dichiarante e dei
componenti del nucleo familiare.
- codici fiscali di tutti i membri del nucleo
familiare.
- contratti di locazione, in caso di abitazione in
affitto.
- certificazione dei redditi (CUD, 730, mod.
redditi PF).
- documentazione relativa ai conti correnti
bancari e postali, investimenti, assicurazioni, e patrimonio immobiliare.
Consulta l'elenco
dettagliato dei documenti necessari per preparare la DSU 2025.
Le prestazioni collegate all’ISEE 2025
Le DSU ISEE sottoscritte nel 2024 sono scadute il 31 dicembre, è quindi tempo di pensare a rinnovarle per continuare a godere delle prestazioni economiche a sostegno del nucleo o per chiederne di nuove.
Le prestazioni che sono collegate al rinnovo dell’ISEE sono quelle che iniziano in un dato anno e procedono in quello/i successivo/i, come il bonus bollette e l’assegno unico universale.
L’assegno unico e universale varia entro una soglia massima di ISEE pari a 45.574,96 euro al di sopra della quale l’assegno viene erogato secondo gli importi minimi previsti dalla normativa, si attende il messaggio dell’INPS con il rinnovo delle soglie ISEE aggiornate sulla base dell’adeguamento ISTAT.
La Legge di Bilancio 2025 contiene misure che riguardano il pacchetto famiglia e che sono commisurate all’ISEE. Di seguito si riepilogano le principali agevolazioni introdotte o confermate dalla finanziaria.
Bonus bollette
Il Decreto Legge 19/2025 introduce il Bonus Bollette per aiutare famiglie e imprese contro l'aumento dei costi energetici. Le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro riceveranno 200 euro, con un extra per chi ha ISEE sotto 9.530 euro. Per le PMI sono previsti 600 milioni di euro per ridurre gli oneri di sistema, e altri 600 milioni per le imprese energivore.
Bonus nascite 2025
Per incentivare la natalità e contribuire alle spese per il sostegno dei figli, è riconosciuto un assegno una tantum di 1.000 euro, per ogni figlio nato o adottato a decorrere dal 1° gennaio 2025, a condizione che il nucleo familiare sia residente in Italia e che il valore ISEE non superi i 40.000 euro.
Nella determinazione dell’ISEE da considerare ai fini della spettanza bonus nascite non concorrono le erogazioni dell'assegno unico e universale. Il contributo sarà erogato a seguito di domanda all'INPS, in tempi e modalità ancora da definire.
Bonus asilo nido
La nuova legge di bilancio conferma il bonus con alcune modifiche, viene riconosciuto con la maggiorazione di euro 2.100 se l’ISEE è inferiore a 40.000 euro, eliminando la necessità di avere già almeno un altro figlio nel nucleo di età inferiore a 10 anni (requisito previsto per il 2024). A partire dal 2025, inoltre, l'assegno unico universale verrà escluso dal calcolo dell'ISEE ai fini del bonus nido.
Carta dedicata a te
La legge di bilancio conferma per il 2025 la “Carta dedicata a te” con una dotazione di 500 milioni di euro (100 in meno rispetto all’anno scorso). I requisiti per la spettanza del contributo restano invariati, compresa la soglia dell’indicatore ISEE che non deve superare i 15.000 euro.
Bonus elettrodomestici
L'art. 1 co.107-111 prevede per il 2025 un contributo per l’acquisto di nuovi elettrodomestici. L’elettrodomestico dovrà avere classe energetica non inferiore alla B ed essere fabbricato in Europa. Il contributo, che compete per l’acquisto di un solo elettrodomestico, potrà coprire fino al 30% del costo di acquisto, nel limite massimo di 100 euro. Per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro, il limite massimo aumenta a 200 euro.
Fondo dote famiglia per attività sportive e ricreative dei figli
Il Fondo è istituito per concedere contributi alle associazioni e società sportive dilettantistiche, iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RASD), e degli enti del Terzo settore, iscritti al RUNTS, che erogano prestazioni sportive e ricreative in favore dei minori tra i 6 e i 14 anni.
Il nucleo familiare deve avere un ISEE non superiore a 15.000 euro e le attività sportive devono svolgersi in periodi extra scolastici. I contributi sono alternativi ad altri benefici e contributi, o sgravi fiscali, concessi al nucleo familiare per le stesse prestazioni.
Fondo di garanzia per la prima casa
Viene prorogata al 31 dicembre 2027 la misura che agevola l'accesso al mutuo prima casa, con garanzia dello Stato fino all’80% del valore di acquisto dell’immobile da parte di giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, conduttori di alloggi IACP e giovani under 36. L’accesso al fondo è previsto in caso di ISEE non superiore a 40.000 euro.
Contributo per spese di locazione degli studenti fuori sede
È stato incrementato di 1 milione di euro per l'anno 2025 e di 2 milioni di euro per gli anni 2026 e 2027 il Fondo, di cui al comma 526, della Legge di Bilancio per l'anno 2021, finalizzato al riconoscimento di un contributo per le spese di locazione abitativa sostenute dagli studenti fuori sede iscritti alle università statali appartenenti a un nucleo familiare con ISEE non superiore a 20.000 euro.
Modello ISEE: invio dichiarazioni
Il servizio ISEE di CAF Do.C. Spa, destinato ai dottori commercialisti, è costituito da un software facile e intuitivo, corredato di help in linea e dall’assistenza normativa gratuita. Inoltre, per la trasmissione dei modelli ISEE, viene riconosciuto un vantaggio economico proporzionato al numero dei modelli validamente trasmessi ed effettivamente pagati dall’INPS.