Cos'è
Cos'è il certificato di vigenza? Anche conosciuto come certificato di assenza procedure concorsuali, è un documento della Camera di Commercio che attesta e
certifica che l'azienda non è stata soggetta a procedure concorsuali di alcun genere:
- fallimento;
- liquidazione amministrativa coatta;
- ammissione in concordato;
- amministrazione controllata.
In pratica, è
un certificato camerale con dicitura fallimentare (con chiusura di tipo F o G) ovvero una specie di
certificato di salute dell'impresa che serve ad attestare l'affidabilità e la capacità di operare sul mercato in maniera solida e trasparente. Il certificato di vigenza della Camera di Commercio comprende la chiusura di tipo F o G (attestazione di procedure concorsuali) ed è spesso richiesto per:
- partecipare a bandi di gara;
- richiedere mutui e finanziamenti;
- firmare contratti di collaborazione o di compravendita con altre aziende;
- richiedere rimborsi tributari;
- iscriversi nell'elenco dei fornitori.
Richiesta certificato di vigenza
In particolare il tipo di chiusura F attesta l'assenza di procedure concorsuali in corso. Se si desidera un certificato di vigenza storico si può chiedere il tipo di chiusura G che attesta l'assenza di procedure concorsuali negli ultimi 5 anni.
La dicitura che compare al fondo del certificato e che attesta l'assenza di procedure concorsuali è la seguente:
Si dichiara inoltre che non risulta iscritta nel registro delle imprese, per la posizione anagrafica in oggetto, alcuna procedura concorsuale in corso, ai sensi della normativa vigente in materia.
Si dichiara inoltre che non risulta iscritta nel registro delle imprese, per la posizione anagrafica in oggetto, alcuna dichiarazione di procedura concorsuale, ai sensi della normativa vigente in materia.
Camera di Commercio
Questo documento, insieme alla visura camerale, è uno dei documenti più importanti tra i servizi camerali.
Durata e valore
Quanto dura il certificato di vigenza? Il certificato che attesta l'assenza di procedure concorsuali
ha una validità di 6 mesi dalla data del rilascio come indicato nel
Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa: i certificati camerali
... rilasciati dalle pubbliche amministrazioni ... hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio se disposizioni di legge o regolamentari non prevedono una validità superiore.
Art. 41 del DPR n. 445 del 28 dicembre 2000
In ogni certificato viene sempre indicata sia la data di estrazione sia la data di aggiornamento degli archivi; le informazioni contenute vengono aggiornate quotidianamente a cura delle Camere di Commercio.
Il certificato con vigenza della Camera di Commercio ha valore di certificazione, poiché riporta la firma dell'addetto della Camera di Commercio ed è opponibile a terzi.
Per tutta la sua validità ha valore legale ma solo se stampato su carta filigranata e corredato da contromarca olografica (bollino1 oro, argento o rame).
Qualora non si abbia la necessità di attestare l'assenza di procedure concorsuali ma solo l'iscrizione in Camera di Commercio, è possibile richiedere un certificato camerale.
1 Le contromarche olografiche, dette anche bollini, sono delle autorizzazioni virtuali all’estrazione del certificato dalla piattaforma Telemaco e, al tempo stesso, sono contrassegni fisici, da applicare sul documento, che deve essere stampato su carta filigranata; le operazioni sopra indicate sono necessarie per attestare la validità del documento. Ogni certificato prevede l’apposizione di n. 1 bollino, indipendentemente dal numero di pagine del documento. I bollini possono essere acquistati sul questo sito, accedendo all’area riservata "Contromarche e carta filigranata".
Cosa attesta il certificato di vigenza