Il Catasto e la ex Conservatoria, oggi Registro di Pubblicità Immobiliare dell'Agenzia del Territorio, gestiscono entrambi informazioni e documenti relativi ai beni immobili, ma con finalità e ambiti di competenza differenti.
Il Catasto è un registro pubblico che ha lo scopo di raccoglie informazioni riguardo alla proprietà, alla consistenza, alla localizzazione e alle caratteristiche degli immobili. Il Catasto è utilizzato principalmente per scopi fiscali, urbanistici, di pianificazione territoriale e per valutazioni immobiliari. I dati in esso contenuti, quindi anche quelli delle visure catastali, non hanno valore probatorio.
L’ex Conservatoria dei Registri Immobiliari è un registro che ha il compito di registrare i diritti reali e le transazioni immobiliari. Essa garantisce la pubblicità legale degli atti relativi agli immobili, come compravendite, ipoteche, donazioni e diritti di usufrutto.
In sintesi, il Catasto si occupa di raccogliere e mantenere informazioni sulle caratteristiche degli immobili per scopi fiscali e di pianificazione territoriale, mentre l’ex Conservatoria registra i diritti reali e le transazioni immobiliari per garantire la pubblicità legale e la tutela dei diritti delle persone coinvolte nelle transazioni immobiliari.